Notaio Vincenzo Persiani

Quando sono entrato per la prima volta in uno studio notarile me ne sono immediatamente innamorato.
Ero un giovane neolaureato, indeciso sulla carriera da intraprendere.
Pur apprezzando il mondo della magistratura e della avvocatura, non volevo utilizzare le cognizioni per cui avevo studiato per creare danno o dolore a chicchessia, neppure in nome della giustizia.
Il notariato mi apparve subito come la migliore delle soluzioni per impiegare le mie conoscenze per risolvere i problemi di tutti coloro che si fossero rivolti a me, fornendo certezza e tutela a chi mi avrebbe onorato della sua stima, senza per questo entrare necessariamente in contrasto con le altre parti del contratto, tutte da tutelare e consigliare in maniera assolutamente imparziale.
Ho avuto la fortuna di avere un ottimo maestro che mi ha subito insegnato che quelli che per il notaio sono fascicoli ordinari, rappresentano i più importanti momenti della vita del cliente: l'acquisto di un immobile per il privato rappresenta spesso l'investimento dei risparmi della vita passata e la stipula di un mutuo l'investimento dei risparmi della vita futura.
E ugualmente le più importanti scelte aziendali, i testamenti, hanno un valore che va molto al di là del mero contenuto patrimoniale rappresentando le scelte fondamentali nella vita delle persone.
Mi sono subito convinto del fatto che l'importanza di queste attività e di queste scelte imponevano al buon notaio due requisiti essenziali.
Da un lato una preparazione giuridica ferrea, che spaziasse in tutte le discipline giuridiche, per poter suggerire la migliore soluzione e fornire al cliente la piena consapevolezza senza se e senza ma sulle conseguenze giuridiche delle sue scelte.
Dall'altro una rigorosa organizzazione dello studio e dei suoi collaboratori, che permettesse contemporaneamente un attentissimo esame di tutte le pratiche, l'approfondimento di tutte le problematiche e la limitazione ai minimi termini dei margini di errore ed allo stesso tempo la cordiale accoglienza e disponibilità di tutti coloro che avessero onorato lo studio della loro fiducia.
E, poiché nel lavoro e nella vita in genere non vi è una seconda possibilità di fare una prima buona impressione, il rigore ed allo stesso tempo l'accoglienza che devono caratterizzare uno studio notarile devono emergere immediatamente dalla prima telefonata o dall'accoglienza nella sala d'attesa, sino alla fine dell'attività.
Oggi sono passati oltre venti anni da quando sono diventato notaio ed ho stipulato infiniti atti che hanno ampliato le mie conoscenze e la mia esperienza, mi hanno fatto conoscere decine di migliaia di persone e - perché no - anche gratificato economicamente.
Ma ancor oggi la più grande soddisfazione resta per me quando i clienti mi ringraziano per la gentilezza e la professionalità con cui sono stati accolti da me e dai miei collaboratori ed io ringrazio loro per avermi onorato della loro stima.