Gent.mo lettore,

spesso mi viene chiesto perché amo il mio mestiere, che ad alcuni appare noioso.

Rispondo sempre che, quelli che per il notaio sono fascicoli ordinari, rappresentano i più importanti momenti della vita del cliente.

L'acquisto di un immobile per il privato costituisce spesso l'investimento dei risparmi della vita passata e la stipula di un mutuo l'impiego dei guadagni della vita futura.

Ugualmente le più importanti scelte aziendali, i testamenti, hanno un valore che va molto al di là del mero contenuto patrimoniale, rappresentando le scelte fondamentali nella vita delle persone e delle loro famiglie.

L'importanza di queste attività e delle loro conseguenze impongono al buon notaio due requisiti essenziali, che costituiscono per me una appassionante sfida quotidiana.

Da un lato una preparazione giuridica ferrea, che spazi in tutte le discipline giuridiche, per poter suggerire al cliente la migliore soluzione alle sue esigenze, dando certezza a chi la richiede in momenti così importanti. 

Dall'altro una rigorosa organizzazione dello studio e dei suoi collaboratori, che permetta contemporaneamente sia l' attentissimo esame di tutte le pratiche sia la cordiale accoglienza di tutti coloro che onorino lo studio della loro fiducia.

Oggi sono passati oltre venti anni da quando sono diventato notaio; ho stipulato oltre diecimila atti che hanno ampliato le mie conoscenze e la mia esperienza, mi hanno fatto conoscere decine di migliaia di persone e - perché no - anche gratificato economicamente.

Ma ancor oggi la più grande soddisfazione resta per me quando i clienti alla conclusione di una pratica, mi ringraziano per avergli dato certezza, per la gentilezza e la professionalità con cui sono stati accolti da me e dai miei collaboratori ed io ringrazio loro per avermi onorato della loro stima.

Nel ringraziarla per la sua attenzione e con l'augurio di conoscerla di persona le porgo cordiali saluti

Vincenzo Persiani